Se siete nella situazione di essere limitati nella deambulazione oppure conoscete una persona che lo è e che ha bisogno di aiuto, è importante prendere in considerazione l’opzione di acquistare un dispositivo medico chiamato deambulatore. Questo serve essenzialmente a rimettersi in piedi e può servire sia nella camminata quotidiana a coloro che non possono deambulare autonomamente per una patologia, sia per coloro che necessitano di un periodo di riabilitazione fisica post trauma a seguito di un incidente o di una caduta.
L’immobilità delle gambe è una condizione che va evitata sempre poiché porta alla perdita della tonicità muscolare e può anche portare in rari e gravi casi alla formazione di piaghe da decubito. Quindi, sia le persone che non possono più camminare indipendenti sia le persone che sono immobilizzate a letto, dovrebbero trovare il modo per deambulare almeno per qualche ora al giorno.
I deambulatori, tuttavia non sono tutti uguali, ed ecco che in questa guida vi parleremo di uno specifico modello di deambulatore: quello dotato di sedile e di supporto ascellare ossia una sorta di deambulatore con stampelle. Si tratta di un semplicissimo dispositivo medicale realizzato allo scopo di ripristinare un certo grado di autonomia. Questi possono essere utilizzati sia dentro casa che fuori casa ma per poter scegliere è opportuno definire prima la destinazione d’uso. naturalmente per poter andare su strada, il deambulatore deve essere dotato di ruote e di freni, mentre dentro casa anche un supporto con puntali può andare bene ed essere considerato idoneo.
Deambulatore ascellare con seduta
Il deambulatore ascellare con sedile è un modello basilare dotato di un supporto per le braccia e quindi adatto a coloro che oltre ad avere una limitata forza nel bacino e nelle gambe, ha anche difficoltà nelle braccia e nei polsi. Chi sorregge un deambulatore infatti in genere si serve delle braccia per poter guidare il deambulatore, ma nel caso di limitata capacità motoria anche a livello delle braccia è necessario che il dispositivo in uso sia in grado di supportare interamente il peso del corpo. In genere il deambulatore ascellare con seduta ha due ruote anteriori oppure due anteriori e due posteriori; oltre ai freni e alle maniglie. Tutti i deambulatori ad uso esterno hanno una seduta poiché all’occorrenza deve poter garantire una sosta. Nel caso di un deambulatore per interno questa seduta può anche passare in secondo piano ed essere opzionale poiché la pausa è consentita anche sul divano di casa. In ogni caso, è bene sapere che in commercio esistono anche sedute vendibili separatamente che possono quindi essere integrati in un deambulatore casalingo qualora sopraggiungesse la necessità in un secondo momento dall’acquisto.
Esistono quindi queste sedute per adattare la necessità di portarsi al bagno, per l’igiene personale oppure come semplice ripiano accessorio.
Il supporto che troviamo per le braccia serve essenzialmente a non gravare il peso del corpo a livello delle braccia e dei polsi, quando ad esempio il deambulatore da solo per gli arti inferiori non è sufficiente.
Casi in cui è necessario optare per un deambulatore ascellare
Quando si vuole usare un deambulatore si tende a scegliere il modello più semplice in assoluto, ossia quello che non richiede chissà quale spazio o fatica per poter essere sistemato ed utilizzato soprattutto per quanto riguarda gli spostamenti. Tuttavia in alcuni casi specifici, è bene prendere in considerazione un modello più complesso e anche un po’ più completo che possa supportarci nel sostegno in completa autonomia. Quando i problemi sono infatti più limitanti e quando il paziente disabile seppur temporaneamente non riesce a fare forza nelle braccia, è importante optare per una soluzione come il deambulatore ascellare.
Questi si utilizzano soprattutto quando si hanno problemi agli arti superiori a seguito di traumi e fratture. Se abbiamo invece anziani con patologie legate all’età geriatrica come l’artrite o i reumatismi dolorosi, è bene considerare un deambulatore che sia si completo e quindi che abbia il supporto ascellare ma che abbia con sé anche una serie di accessori che rendono semplice e comodo l’utilizzo dello stesso deambulatore ogni giorno. Parliamo quindi di materiali più massicci come l’acciaio al posto dell’alluminio, ma anche di modelli pieghevoli e di deambulatori con sedili comodi e prese maneggevoli, che in più offrano l’opportunità alla persona che ne fa uso di adoperarlo in piena indipendenza.
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- COMODO: grazie all’impugnatura anatomica e al sedile imbottito, non è solo un comodo deambulatore…
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MOPEDIA – Deambulatore ascellare pieghevole
- Regolabile in altezza: 113 – 150 cm (da terra al supporto ascellare)
- Distanza tra i supporti ascellari regolabile (31 cm – 64,5 cm)
- Altezza da terra al supporto anteriore: 97,5 cm
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MOPEDIA – Deambulatore con appoggio antibrachiale a tavolo
- Deambulatore con tavolino, Deambulatore pieghevole con maniglie per appoggio antibrachiale, tavolo…
Appoggio antibrachiale nel deambulatore pieghevole
Oltre alle varie sistemazioni e opzioni comode del deambulatore ascellare con sedile, è possibile cercare un elemento ulteriore che è l’appoggio antibrachiale, ossia un piccolo piano d’appoggio imbottito che permette di scaricare il peso corporeo sulla struttura e non sulle braccia. In questo modo si permette di alleggerire ancor di più il carico e allo stesso tempo alla persona di camminare muovendosi in avanti. Questo appoggio è particolarmente indicato in caso di traumi molto gravi e comunque per problematiche difficili da gestire.
Tra i modelli con accessorio anti brachiale è possibile cercare il modello pieghevole, che risulta particolarmente utile ai pazienti che hanno necessità di spostarsi spesso e quindi di risparmiare spazio durante il viaggio.
Come imparare a camminare con un deambulatore
Per utilizzare il deambulatore occorre comunque fare un po’ di abitudine ed esercitarsi poiché non è molto immediato il movimento. Per prima cosa occorre posizionare le braccia sulle maniglie e poi sollevarsi partendo dalla posizione seduta. Fate attenzione a tenere il deambulatore dinanzi a voi in maniera comoda e quindi né troppo lontano né troppo vicino a voi. Quando si vuole girare occorre allontanarsi un po’ dal deambulatore e rallentare i movimenti, effettuando un giro largo e non troppo stretto. Se le ruote sono più grandi occorre prestare più attenzione a questo particolare.
Per potersi alzare e camminare queste sono le regole di base, ma anche per doversi sedere sul sedile bisogna fare attenzione. Una volta terminato il vostro giro in deambulatore e avete ultimato la sessione di riabilitazione per esempio, dovrete risedervi e quindi occorre fare dei movimenti lenti e assicurarsi di avere le gambe ben vicine alla base della sedia. Non abbiate fretta e sedetevi solo quando siete in perfetto equilibrio. Fate attenzione ad azionare i freni del deambulatore prima di allontanarvi da esso e non scaricate il peso del corpo su una maniglia piuttosto che sull’altra in maniera sproporzionata.
