Il motivo per cui si utilizza il deambulatore, ruota attorno ad un bisogno di stabilità e possibilità di camminata in maniera indipendente e autonoma da qualsiasi altra persona. Si usa per le persone che hanno subito interventi chirurgici oppure coloro che hanno subito un trauma a seguito di un incidente. Non sono quindi solo le persone anziane a farne uso per patologie legate all’età. Il deambulatore quindi serve sia quando con l’avanzare dell’età anagrafica, si ha un indebolimento degli arti e di conseguenza del bacino e delle ossa, e poi per ragioni che possono presentarsi al di la dell’età e quindi per patologie che limitano ed ostacolano l’abilità motoria.
Quando e per cosa prescrivere il deambulatore
Spesso figure professioniste quali fisioterapisti, ortopedici e osteopati consigliano l’utilizzo dei deambulatori poiché questo dispositivo medicale, sembrerebbe essere associabile ad una buona riabilitazione in fatto di apparato osseo muscolare, senza contare il fatto che apporta numerosi vantaggi a chi ne fa uso anche per quanto riguarda l’apparato cardio vascolare. Sappiamo tutti infatti, quanto è difficile, per le categorie di persone affette da patologie oppure per le persone obese ed in degenza, camminare e mantenersi attivi. Il rischio di limitare il movimento è quello di una stasi circolatoria e il conseguente rischio di trombosi. In base al livello di disabilità, sarà il medico a prescrivere oppure ad indicare semplicemente il tipo di deambulatore da acquistare. Questi in commercio sono tutti diversi fra loro e appartengono a categorie differenti, ognuna delle quali risponde a specifiche esigenze del paziente.
In generale il medico suggerisce il deambulatore per:
-Traumi post incidente
-Riabilitazione fisica post intervento chirurgico
-Obesità grave
-Anzianità
-Morbo di Parkinson
-Rottura del bacino o del femore
-Patologie geriatriche quali diabete
-Tutti i casi in cui il paziente non riesce ad utilizzare le stampelle
Ci sono quindi dei requisiti o meglio delle caratteristiche proprie del deambulatore, che rendono questo dispositivo appartenente alla categoria, ma al contempo molto diverso con gli altri suoi simili deambulatori. In base alle necessità e al problema, avremo deambulatori con ruote, senza ruote, con o senza seduta imbottita, d’acciaio o di alluminio. Insomma c’è una bella diversità fra i vari modelli anche e soprattutto per quanto riguarda i materiali di costruzione.
Le dimensioni: quanto pesa il nostro deambulatore
Prima di effettuare qualsiasi scelta, occorrerebbe valutare bene le misure e il peso del deambulatore per diverse ragioni. La misura in altezza, larghezza e profondità condiziona la facilità d’ingresso fra le porte di casa o comunque di quegli ambienti che il paziente è solito frequentare ( chiesa, circolo per gli anziani ecc). Il peso è altrettanto importante per chi lo deve trasportare e quindi nel caso di un deambulatore pieghevole avremo più o meno maneggevolezza nel manovrare il dispositivo e sollevarlo per metterlo in macchina. Ma la stessa persona che lo utilizza, che sia anziano o meno, se e quando sarà da solo avrà necessità di spostare il deambulatore, soprattutto quello senza ruote ( che va sollevato per avanzare ) dovendo poterlo fare in maniera semplice e senza fatica, proprio per non rischiare cadute o scivolamenti.
Le misure vanno calcolate naturalmente anche in base alla corporatura del paziente e dall’utilizzo che se ne farà del dispositivo. Se il deambulatore è destinato ad una persona esile e minuta non avremo bisogno di un deambulatore molto largo e avremo meno difficoltà nel passare attraverso le porte e i portoni. Altrimenti se la persona in questione soffre di obesità, sarebbe meglio analizzare bene le misure e prediligere materiali robusti come l’acciaio al posto dell’alluminio.
Deambulatore Leggero
Al di la delle diciture che possiamo trovare affiancate a moltissimi tipi di girello e deambulatore, come ad esempio “Leggero”, “Ultraleggero“, in realtà non esiste alcun tipo di specifica che definisce la categoria del girello leggera o ultra leggera, come invece accade per i passeggini che in base al peso possono essere definiti così.
In realtà le differenze vanno prese in considerazione in base al fatto che il deambulatore può essere da interno oppure da esterno e di conseguenza essere realizzato in materiale differente. In teoria ma anche spesso in pratica, i deambulatori per ambiente esterno sono realizzati in acciaio poiché è necessario siano robusti e massicci per poter affrontare la strada e il manto che spesso è caratterizzato da dislivelli, ostacoli e terreni impervi.
I deambulatori da interno sono invece pensati e realizzati per pavimentazioni lisce ed omogenee, per cui non ci sono ruote ma solo puntali alla cui estremità hanno dei gommini antiscivolo. Questi deambulatori sono per lo più in alluminio proprio per soddisfare l’esigenza di un peso leggero che serve al paziente per poter sollevare agilmente il dispositivo ed avanzare in avanti, indietro, girare.
Il peso di un deambulatore
In linea generale, il peso di un deambulatore standard e quindi che sia da interno, senza ruote, esclusivamente dotato di puntali, piccolo e semplice nella struttura ha un peso che si aggira attorno ai 2-3 kg. In base ai modelli poi questa indicazione può scendere di livello e arrivare a meno di 2 kg per particolari casi ma comunque rari. Nel caso di un deambulatore bariatrico e quindi per il sostegno delle persone che hanno problemi di obesità. Naturalmente in base all’aggiunta e all’integrazione di accessori quali tavolini d’appoggio, ceste, borse, sedile ecc., il peso aumenta, ma in questo caso se siamo disposti ad integrare alla struttura questi elementi dovremmo esserlo anche per aumentare il peso e quindi avere già a disposizione tutte le comodità per poter affrontare la quotidianità con questo genere di dispositivo medicale.
Il peso di un Rollator
Il rollator che è il deambulatore da esterno e quindi che va su strada ed è pensato per passeggiare su strada, essendo dotato di ruote ha un peso più elevato rispetto agli altri deambulatori da interno. In genere il rollator pesa intorno agli 8- 9 Kg se dotati di ruote, sedile e sistema frenante. Ma se a questi elementi essenziali aggiungiamo anche gli accessori allora arriveremo anche a 10 Kg. Naturalmente vi suggeriamo di evitare questo genere di deambulatori se abitate per esempio in un edificio al 4° piano e avete delle zone interne da affrontare che hanno gradini e cose del genere. Se proprio non potete evitare, sappiate che esistono in commercio degli elementi accessori integrati ai deambulatori come levette e pulsanti che aiutano e supportano nella salita su marciapiedi e gradini di scale, utili quindi sia in casa che fuori casa.
Il materiale
Per poter arrivare ad un peso molto performante, il deambulatore dovrebbe essere realizzato in acciaio inox oppure in titanio. Nel caso in cui si prediliga il titanio, in genere i tubolari del telaio e le ruote sono alleggerite per permettere di coniugare l’esigenza di leggerezza a quella di un deambulatore forte e robusto. Trattandosi di dispositivi medici e quindi di supporti che devono obbligatoriamente sostenere le persone nel loro peso e nei loro movimenti, è importante che questi materiali siano robusti e che si possano allo stesso tempo igienizzare facilmente. Questa ultima affermazione ha senso di esistere dal momento in cui le strutture più massicce in assoluto, quelle in acciaio inox, ben complesse e strutturate spesso presentano un disegno che rende difficoltosa l’igienizzazione.
Il deambulatore può essere in alluminio, che rappresenta il materiale più leggero in assoluto. I dispositivi realizzati in alluminio sono semplici e vengono utilizzati per lo più in casa, negli ospedali, nelle case di risposo e comunque mai in luoghi aperti. I deambulatori in acciaio invece sono pesanti e massicci e vengono adoperati per dare supporto a coloro che hanno necessità di ottenere maggiore aiuto e stabilità da parte del deambulatore.
