La portata massima: cosa si intende
Quando si fa riferimento alla portata massima di un deambulatore si intende nello specifico la capacità di supporto che la struttura è in grado di offrire all’utente. In tal senso la portata massima è strettamente collegata alla robustezza del deambulatore, ai materiali di costruzione e alla capacità di sostegno che questo può garantire a pesi e masse corporee differenti.
La portata massima è un fattore decisivo da valutare prima di procedere all’acquisto di un deambulatore. Uno strumento che non sia in grado di sorreggere la corporatura dell’utente, e che sia incline a spezzarsi o deformarsi, non solo può essere potenzialmente pericoloso ma non riuscirà neanche a conferire la giusta stabilità e il necessario equilibrio in fase di deambulazione.
Un consiglio utile, da questo punto di vista, è quello di valutare sempre la capacità di un deambulatore, a prescindere dalla tipologia che dovrete acquistare ai fini della riabilitazione. Infatti, ogni tipo di deambulatore si contraddistingue per una capacità di supporto differente, e considerarla preliminarmente all’acquisto è un fattore decisivo per trovare il modello più adatto alle proprie esigenze.
Materiali di costruzione: la loro importanza
Ciò che conferisce solidità e robustezza a un deambulatore dipende principalmente dai materiali di costruzione con cui viene realizzata la struttura.
Un deambulatore fabbricato con elementi particolarmente resistenti e robusti sarà in grado di supportare un peso maggiore e quindi avrà una capacità di supporto notevolmente più alta rispetto ai deambulatori fatti con materiali più leggeri.
In tal senso, un deambulatore costruito in acciaio ha una capacità di supporto maggiore rispetto ad un modello costruito in alluminio. Tuttavia questo è un aspetto che non deve ingannare. Infatti, la qualità della leggerezza dell’alluminio è un fattore a tutto vantaggio di un trasporto più agevole della struttura.
Pertanto, in fase di acquisto bisogna valutare le proprie esigenze e successivamente scegliere il materiale più adatto a soddisfarle.
In commercio esistono deambulatori realizzati sia in acciaio sia in alluminio, ognuno dei quali offre una portata massima differente in base alla tipologia della struttura. Nel corso dell’articolo valuteremo tutti i modelli di deambulatore e la loro capacità massima di supporto.
Deambulatori fissi o articolati
Il deambulatore fisso o articolato è una tipologia di strumento solitamente privo di rotelle, e si utilizza sollevando la struttura da terra o trascinandola sul pavimento. Per il tipo di impiego che implica, questo strumento è prevalentemente realizzato in alluminio, per favorire un sollevamento più agevole della struttura in fase di deambulazione e di coordinazione braccia-gambe-deambulatore.
Si tratta di uno strumento usato da chi non soffre di patologie molto gravi e da chi possiede una minima autonomia e forza alle gambe, equilibrio e stabilità in posizione eretta. In tal senso, un deambulatore di questo tipo viene usato da chi ha bisogno di un supporto minimo per agevolare la camminata.
Tutti questi fattori fanno si che un deambulatore fisso o articolato sia realizzato prevalentemente in alluminio con una portata massima di circa 150 kg. Si tratta di un valore comunque molto alto per la media degli utenti. In tal senso, se dovete acquistare questa tipologia in particolare, assicuratevi che la portata massima sia di molto più alta rispetto al vostro peso.
Con un deambulatore fisso in alluminio avete assicurata una buona capacità massima di supporto ma anche una notevole leggerezza, a tutto vantaggio di una ottima maneggevolezza.
Deambulatori da passeggio
I deambulatori da passeggio, o Rollator, possono essere realizzati sia in alluminio che in acciaio. I migliori prodotti in commercio, tuttavia, sono costruiti con quest’ultimo materiale, per assicurare maggiore robustezza, solidità e stabilità su ogni genere di terreno.
I deambulatori da passeggio hanno differenti forme e strutture, ognuna delle quali possiede una portata massima variabile.
Ci sono i dembulatori con tre ruote, provvisti di cestelli e manubrio che possono avere una capacità di supporto di circa 130 kg, mentre i deambulatori provvisti di sedile e schienale arrivano a una portata di 160 kg o più. I deambulatori ibridi che si trasformano in carrozzina, quelli che consentono all’utente di essere trasportato da seduto, possiedono una capacità anche fino a 200 kg.
Si comprende, dunque, che la portata massima di un deambulatore dipende sicuramente dai materiali di fabbricazione ma anche dal tipo di impiego e di utilizzo che lo strumento stesso implica. Un dembulatore che viene utilizzato per spostarsi ma anche per potersi sedere deve necessariamente avere una capacità massima adeguata a soddisfare questa funzione.
Deambulatori ascellari
I deambulatori ascellari sono quelli che devono offrire una portata massima maggiore. Questa tipologia in particolare, infatti, è deputata a sorreggere l’intera corporatura dell’utente a partire dalle ascelle: questo perché si tratta di un deambulatore utilizzato da chi non ha alcuna forza né alle braccia né alle gambe e che dunque necessiti di un supporto totale per il corpo.
Un deambulatore ascellare è costruito in acciaio, con giunture rinforzate per conferire maggiore stabilità alla struttura. La portata massima di questo strumento può arrivare anche a 200 kg, rivelandosi adatto anche a chi soffre di patologie come l’obesità.
Il deambulatore ascellare viene consigliato in casi molto particolari, in quanto è usato da chi è affetto da patologie gravi. Un consiglio per l’acquisto, dunque, è quello di valutare in ogni minimo dettaglio uno strumento di questo tipo affinché si possa trovare il deambulatore più robusto e stabile, con una capacità di portata adeguata al singolo caso.
Regolare l’altezza
Come abbiamo visto, ogni tipologia di deambulatore possiede una portata massima differente. In tal senso il criterio di scelta del modello più adatto dipende esclusivamente dalle necessità riabilitative, dalla patologia in corso e dal peso dell’utente stesso.
Tra gli altri aspetti che contribuiscono a rendere un deambulatore molto funzionale e adatto a supportare adeguatamente il peso, vi è la presenza di un sistema di regolazione dell’altezza.
Questo si rivela fondamentale affinché la postura dell’utente sul deambulatore sia corretta, e sul livello giusto, per favorire la deambulazione e la distribuzione del peso in parti uguali sulla struttura.
La possibilità di regolare l’altezza della struttura, così come quella di altri elementi tra cui il sedile, i manici e lo schienale, consente al deambulatore di offrire la necessaria comodità durante la fase riabilitativa e di supportare al meglio il paziente.