Molto spesso in seguito ad una problematica agli arti inferiori che ha inficiato la motricità delle gambe può essere prescritto l’utilizzo del deambulatore. Gli specialisti, congiuntamente ad un percorso di riabilitazione, possono trovare necessario, per il paziente in questione, l’uso del deambulatore per agevolare la persona negli spostamenti e nel sorreggere la struttura corporea durante i movimenti, contribuendo così al ciclo riabilitativo.
Oltre al recupero delle forze muscolari e articolari, il deambulatore aiuta l’utente nei movimenti legati a tutte quelle azioni che prevedono la camminata e qualsiasi genere di spostamento motorio con le gambe. In tal senso si tratta di uno strumento ideale per muoversi in casa ma anche all’esterno, per non rinunciare a una deambulazione quanto più possibile autonoma, in tutta sicurezza, stabilità ed equilibrio.
Detto ciò, e considerata l’utilità di un deambulatore per persone affette da problematiche agli arti inferiori, ci si chiede quali siano tutti quegli utenti che abbiano bisogno di questo utile strumento riabilitativo. Dunque: a chi serve un deambulatore? In questo articolo cercheremo di capire quale sia la fascia di utenza di un dembulatore, per comprendere meglio quando sia necessario utilizzarlo ed eventualmente chiedendo il consiglio ad uno specialista del settore.
Chi ha problemi di mobilità limitata
L’uso di un deambulatore può risultare necessario nei casi di problemi di mobilità limitata, dunque in tutte quelle circostanze in cui si abbiano difficoltà a camminare o a svolgere le operazioni basilari di spostamento. L’impossibilità di camminare può essere temporanea o permanente e pertanto il deambulatore può essere impiegato per un periodi di tempo più o meno lunghi.
Ad esempio, tutti quegli anziani che abbiano perso in parte la forza alle gambe e la capacità di mantenere la posizione eretta potrebbero avere bisogno di questo strumento, specialmente se abitano soli e devono spostarsi in casa, oppure se non vogliono rinunciare ad una sana passeggiata all’aria aperta.
In molti casi, infatti, non essendo necessaria la carrozzella, data la presenza di un minimo di forze residue per poter effettuare dei piccoli movimenti, l’anziano può giovare dell’utilizzo del deambulatore per mantenere in funzione gli arti inferiori e per potersi spostare in autonomia.
La mobilità limitata, tuttavia, non comprende solamente gli anziani ma può riguardare diverse categorie di utenza, come ora approfondiremo nel dettaglio.
Chi è reduce da una frattura o da un intervento
Altri motivi per i quali può risultare necessario l’uso del deambulatore riguarda tutti coloro che hanno subito una frattura o un intervento agli arti inferiori, e che per questo sono impossibilitati a camminare o a svolgere dei minimi movimenti con le gambe. In questa casistica possono rientrare tanto gli anziani ma anche i giovani, i bambini o gli adulti di qualsiasi età.
Per far fronte alle diverse esigenze esistono numerosi modelli di deambulatore, ideali per supportare corporature differenti e persone con costituzione fisica e problematiche specifiche. A seconda della gravità del caso si può scegliere la struttura di deambulatore più adatta, per meglio agevolare gli spostamenti e per meglio contribuire alla riabilitazione.
La frattura può essere più o meno grave e dunque richiedere l’impiego di un deambulatore adatto al singolo caso: da quello fisso a quello con rotelle, ogni modello di deambulatore è in grado di sostenere e supportare negli spostamenti utenti differenti nelle loro specifiche problematicità motorie, in modo tale da far recuperare al meglio il fisico dal trauma o dalla frattura che ne inficia i movimenti.
Soggetti con obesità
Anche nel caso di soggetti con gravi problemi di peso può essere richiesto l’uso del deambulatore. In questo specifico caso, l’obesità può arrecare problematiche non indifferenti all’utente impossibilitandolo a svolgere anche la più semplice operazione dello stare in piedi in posizione eretta.
In questo senso esistono dei deambulatori per obesità progettati proprio per questi casi, i quali riescono a sostenere l’intera corporatura della persona obesa offrendo un valido supporto anche solamente per aiutare a mantenere la posizione eretta. I deambulatori ascellari in questi casi sono molto utilizzati, ma lo sono anche quelli fissi o quelli da esterni, a seconda della gravità del paziente e del suo grado di autonomia negli spostamenti e nello stare in piedi.
Per i pazienti con obesità che necessitino di un deambulatore, è fondamentale porre la massima attenzione alla portata massima che la struttura dello strumento è capace di offrire. La portata massima è la capacità di supporto del deambulatore stesso, e si capisce quanto sia fondamentale per i pazienti affetti da importanti problematiche di peso.
Migliori deambulatori per obesità
Bambini con problematiche congenite o temporanee
Anche nel caso dei bambini può risultare necessario l’uso del deambulatore nel caso in cui lo specialista lo dovesse ritenere indispensabile. Infatti può capitare che il bambino soffra di una problematica congenita alle gambe che possa aver inficiato la mobilità: in questi casi il deambulatore può essere un sostegno per il recupero della motricità o per sostenere il bambino qualora il problema fosse permanente.
A questo proposito esistono dei deambulatori per bambini progettati proprio per i più piccoli e per conferire loro un valido aiuto negli spostamenti e nei movimenti quotidiani. La presenza di una struttura colorata e adattabile alla corporatura rende questi strumenti molto comodi e anche belli da vedere, in modo tale da invogliare il bambino ad utilizzarli.
Riabilitazione e autonomia
A prescindere dal singolo caso specifico, dunque, un deambulatore potrebbe essere necessario tutte quelle volte che vengano inficiate le operazioni legate alla motricità degli arti inferiori. Il più delle volte, in questi casi, si svolge un percorso di riabilitazione che possa mirare a riacquisire le facoltà motorie perdute.
Il deambulatore può giocare un ruolo decisivo per supportare quotidianamente l’utente affetto da problematiche legate al movimento. E congiuntamente all’agevolazione delle operazioni di deambulazione, uno strumento di questo tipo se utilizzato a dovere, e con il rispetto dei tempi utili alla ripresa, può garantire in parte o totalmente il recupero della forza muscolare, articolare e motoria.
In tal senso, il deambulatore è in grado di conferire stabilità, equilibrio e autonomia al paziente nel momento di utilizzo, e a lungo andare può aiutare a ritrovare quella forza perduta necessaria per riprendere totalmente l’autonomia nei movimenti.
Come abbiamo visto, dunque, il deambulatore può essere utile in numerosi casi, che sia per problematiche temporanee o permanenti, a individui di qualsiasi età.